Chi siamo
Una piccola cosa che fa grandi cose...
24 Ottobre 1996
La motivazione è un istinto naturale che rende possibile qualsiasi obiettivo
Realizzare il sogno di ASSO non è stato semplice perché nessuna cooperativa fino ad allora aveva investito sulle competenze delle persone con disabilità. Il 24 ottobre 1996 nasce ASSO. 9 persone con 900 mila lire di capitale sociale decidono di dare vita a una nuova realtà. Oggi siamo oltre 200.
Si può diventare grandi in tanti modi, aumentando i ricavi, i profitti, le sedi di lavoro, i lavoratori dipendenti, ma per NOI crescere e diventare grandi significa innanzi tutto tenere saldi i principi e i valori che ci caratterizzano e ci hanno permesso di diventare ciò che siamo: una piccola cosa che fa grandi cose.
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Registrazione di ASSO nel registro delle imprese
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La prima vittoria di un Appalto
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La prima grande Sconfitta
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La Prima Riforma Statutaria
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LA RIVINCITA - Affidamento del servizio Sportello Unico
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Il Nuovo ufficio
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#siamotuttidisabili.it
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ASSO compie 20 anni
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ASSO & FONDAZIONE ROMAGNA SOLIDALE
ASSO
Storia del logo di ASSO
“Quando è nata la Cooperativa Sociale ASSO l’ultimo dei pensieri dei soci fondatori era il logo, tutti sapevamo bene cosa volevamo costruire ma non avevamo le idee chiare su come farlo e di certo non sarebbe stato il simbolo a indicarci la strada. Col tempo siamo cresciuti e abbiamo sentito la necessità di un logo che rappresentasse l’accoglienza, la disponibilità ma anche la speranza. Abbiamo contattato un amico, insegnante di arte e gli abbiamo raccontato il nostro desiderio. Così nasce la mano aperta di ASSO che ancora oggi dopo 20 anni rappresenta al meglio ciò che siamo: una piccola cosa che fa grandi cose!”
Oggi abbiamo il dovere di pretendere comportamenti coerenti con i fattori d’identità della Cooperativa: continuando a realizzare progetti che coniughino “disabilità” con “competenza”, Il rischio è di concentrarsi sul lavoro e perdere attenzione alle necessità della persona o al contrario valorizzare la persona trascurando la qualità del servizio. Per centrare tali obiettivi puntiamo sul coinvolgimento dei lavoratori.
L’inserimento lavorativo
Si basa sulla conoscenza dei bisogni delle persone con disabilità e sulla capacità di dar loro risposta: l’attività formativa viene intesa come realizzazione di percorsi che favoriscono sia l’integrazione che l’acquisizione di nuove competente.
Il Presidente dedica moltissimo tempo all’informazione, al sostegno e all’ascolto del persone. Non è semplice per qualsiasi impresa separare un disagio lavorativo da uno di natura personale, e questa difficoltà aumenta in una cooperativa sociale. Saper raccogliere e capire questo malessere richiede capacità ed attenzione, ma anche fiducia per chi tratta in prima persona i problemi di disabilità. Sono queste le ragioni per cui in ASSO i ruoli di Presidente, di Responsabile dell’inserimento lavorativo e di Responsabile del Punto d’ascolto sono tutti occupati da persone con disabilità.
Gruppo di lavoro ideale
Rilevare la soddisfazione degli operatori e coinvolgerli nel processo di miglioramento
Assicurare la continuità tra i programmi e gli obiettivi da raggiungere con i risultati dell’inserimento lavorativo sono le finalità che perseguiamo da sempre, per far sentire i nostri soci TUTELATI da un ambiente di lavoro dove il gruppo è composto per oltre l’80% da persone con disabilità. Non occorre educare all’accoglienza e non è necessario spiegare nulla al Gruppo di Lavoro in merito al disagio o alle difficoltà personali del nuovo socio.
Il Punto d’ascolto
Nasce nel 2011 insieme ad una Socia Psicologa, esperta e qualificata che conosce “il bene dell’ascolto”, un progetto sperimentale finalizzato a raccogliere un disagio
Inteso come strumento per dare spazio personale e riservato – e tempo alle persone – gestito dai professionisti qualificati per cogliere criticità ma anche per valorizzare risorse e dare voce ai suggerimenti. Dopo un periodo sperimentale il Punto d’Ascolto è diventato una modalità stabile di aiuto che la Cooperativa proponeva alle lavoratrici e ai lavoratori: ha una valenza precisa nel migliorare l’attenzione alle persone. Si tratta di un salto di qualità della Cooperativa Sociale ASSO che così propone un intervento di professionisti che hanno nell’ascolto e nella restituzione gli strumenti di lavoro elettivi.
Il Punto d’Ascolto è aperto ogni giovedì dalle 16 alle 20, per incontri programmati e non programmati. L’accesso è libero e gratuito ed i colloqui sono vincolati dal segreto professionale.